Parigi si prepara a brillare sotto i riflettori dei Giochi Olimpici del 2024, ma per molti la luce accecante nasconde un’ombra oscura. Secondo il collettivo Le Revers de la Médaille, migliaia di senzatetto, tra cui richiedenti asilo, famiglie e bambini, sono stati allontanati dalla città e dall’area circostante nelle ultime settimane.
Un’operazione di “pulizia sociale”, la definiscono gli attivisti, volta a rendere la città più “presentabile” per i turisti e gli ospiti dell’evento sportivo. Sgomberi forzati, tende smantellate, persone trasportate su autobus verso centri di accoglienza temporanei fuori città.
I numeri sono allarmanti: 12.545 persone sradicate dai loro fragili equilibri negli ultimi 13 mesi. Tra loro, 300 persone che vivevano nella zona di sicurezza centrale dei Giochi, considerate “indesiderabili” per l’immagine olimpica.
Le accuse piovono sul governo francese: “Nascondono la miseria sotto il tappeto”, tuona Paul Alauzy, coordinatore del monitoraggio sanitario di Médecins du Monde. “Questo è un problema strutturale che richiede soluzioni strutturali, non sgomberi forzati e maquillage urbano”.
Le associazioni chiedono almeno 20.000 nuove case in tutta la Francia, 7.000 nella sola regione dell’Île-de-France. Il municipio di Parigi, da parte sua, ha promesso 1.000 posti letto urgenti, ma il piano è ancora in attesa dell’approvazione del prefetto.
Nel mezzo, la polemica politica infuria. Anne Hidalgo, sindaca di Parigi, si difende: “Non è il nostro ruolo né la nostra responsabilità. Stiamo già facendo più del possibile per aiutare le persone vulnerabili”.
Ma le sue parole non convincono. Le immagini di senzatetto sgomberati e dispersi fanno il giro del mondo, alimentando le accuse di violazioni dei diritti umani.
- Le ONG coinvolte: Le Revers de la Médaille, Médecins du Monde, Secours Catholique.
- Le zone interessate: centro di Parigi, regione dell’Île-de-France.
- Metodi utilizzati: sgomberi forzati, smantellamento di tende, trasferimenti in centri di accoglienza temporanei.
- Le vittime: senzatetto, richiedenti asilo, famiglie, bambini.
- Le accuse: violazioni dei diritti umani, mancanza di soluzioni strutturali, sfruttamento dei Giochi Olimpici.
- Le richieste: 20.000 nuove case, soluzioni dignitose e a lungo termine.
I Giochi Olimpici si avvicinano, ma per molti a Parigi rischiano di essere solo un’occasione persa per affrontare seriamente il problema della povertà e dell’esclusione sociale.
Questo è solo un assaggio della complessa situazione che si vive a Parigi a pochi mesi dai Giochi Olimpici. Una situazione che solleva questioni etiche e sociali di grande importanza, e che spingono a riflettere sul vero prezzo di un evento sportivo di tale portata.