Il Centre Pompidou di Parigi, uno dei più grandi musei d’arte moderna e contemporanea al mondo, si prepara a un’ampia ristrutturazione. L’ambizioso progetto, annunciato dallo studio francese Moreau Kusunoki, prevede una chiusura di 5 anni a partire dal 2025 e un investimento di 262 milioni di euro. Un intervento che mira a rinnovare la struttura iconica del museo e a migliorare l’accessibilità e la funzionalità per i visitatori.
Inaugurato nel 1977 e progettato dagli architetti Richard Rogers e Renzo Piano, il Centre Pompidou ha rivoluzionato l’architettura museale con la sua struttura “inside out”, dove tubazioni e infrastrutture tecniche sono esposte all’esterno dell’edificio. Questa scelta progettuale non solo ha creato un’icona visiva unica nel cuore di Parigi, ma ha anche ridefinito l’interazione tra lo spazio interno ed esterno di un museo..
Il Centre Pompidou ospita una vasta collezione di opere d’arte moderna e contemporanea, con capolavori di artisti come Picasso, Kandinsky e molti altri. La sua importanza culturale e storica è indiscutibile, rendendolo uno dei principali punti di riferimento nel panorama artistico mondiale.
La ristrutturazione, guidata da Moreau Kusunoki in collaborazione con lo studio Frida Escobedo, è stata concepita per affrontare diversi problemi strutturali e funzionali accumulati nel corso degli anni. L’usura della struttura, che ha subito gravi danni, richiede interventi urgenti per garantire la sicurezza e la sostenibilità dell’edificio. Ecco alcuni dei principali obiettivi del progetto:
- Miglioramento dell’accessibilità: saranno implementate soluzioni per rendere il museo più accessibile ai visitatori con disabilità.
- Sostituzione delle facciate: le facciate esistenti verranno sostituite per migliorare l’efficienza energetica e l’estetica dell’edificio.
- Rimozione dell’amianto e trattamento delle aree corrose: saranno eseguiti lavori di bonifica per garantire la sicurezza degli spazi interni.
- Nuovi spazi pubblici: il tetto del settimo piano sarà reso accessibile al pubblico e verranno creati nuovi spazi dedicati alle attività per bambini.
- Rivitalizzazione della piazza antistante: saranno aggiunte rampe e terrazze per integrare meglio il museo con il quartiere circostante.
Innovazioni
Uno degli aspetti più interessanti del progetto di ristrutturazione è la creazione di nuovi spazi che arricchiranno l’esperienza dei visitatori. Il settimo piano, ad esempio, diventerà un’area pubblica accessibile, offrendo una vista panoramica sulla città. Inoltre, verrà istituito un hub New Generation dedicato alle attività dei bambini, mentre il vano scala che collega il seminterrato agli spazi polivalenti sarà trasformato in un vivace spazio sociale.
L’Agorà ampliata, situata sotto la piazza, sarà un punto focale del rinnovamento, con sale da concerto, 2 cinema e spazi per conferenze e prove. Anche la galleria dell’Atelier Brancusi, situata dall’altra parte della piazza, verrà rinnovata per migliorare l’esperienza dei visitatori.
Preservazione del DNA del Pompidou
Nonostante le significative modifiche, Moreau Kusunoki e i loro partner sono impegnati a preservare l’essenza originale del Centre Pompidou. “Fin dalla sua nascita, il Centre Pompidou ha cercato di essere uno spazio sperimentale, reinventandosi costantemente per rimanere rilevante e ispirare nuove idee”, hanno dichiarato i direttori Nicolas Moreau e Hiroko Kusunoki. Il loro obiettivo è di valorizzare questi aspetti attraverso una “riparazione rispettosa e adattiva“, che manterrà il carattere distintivo dell’edificio.
Il progetto di ristrutturazione del Centre Pompidou rappresenta una sfida ambiziosa e necessaria per garantire che questo iconico museo della capitale francese continui a essere un faro di innovazione e cultura.