Aborto, maternità surrogata e donazione di ovociti. In Germania parlano le esperte
Una commissione di 18 esperte di diritto, salute ed etica ha pubblicato un rapporto sull’autodeterminazione riproduttiva e sulla medicina riproduttiva.
Una commissione di 18 esperte di diritto, salute ed etica ha pubblicato un rapporto sull’autodeterminazione riproduttiva e sulla medicina riproduttiva.
Era il 1972 e la Svezia diventava il primo paese al mondo a concedere alle persone trans il diritto di cambiare il proprio genere legale e il diritto di sottoporsi a un intervento chirurgico ai genitali per l’affermazione del genere.
A pochi mesi dall’importante tornata elettorale europea, il rapporto dell’osservatorio “Civil Liberties Union for Europe” accende un faro sulla deriva antidemocratica che stanno prendendo i 27.
Un filo sottile e pericoloso. È quello su cui sta camminando Emmanuel Macron nella disperata ricerca di inseguire l’estrema destra che tanto in Francia, quanto in Europa sta godendo di un rinnovato consenso.
Fino al secolo scorso la presenza delle donne ai vertici delle istituzioni internazionali è stata relegata a sporadiche apparizioni diluite in cinque decenni.
MADRID – Il governo spagnolo ha avviato una serie di riforme per superare il retaggio coloniale nel mondo della cultura e i crescenti episodi di censura per scopi politico-ideologici.
NICOSIA – Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi. Impossibile non attingere alla massima gattopardesca per descrivere la nomina dell’ennesimo inviato a Cipro delle Nazioni Unite.
Dagli anni 2000 la Moldavia ha compiuto progressi nella riduzione della povertà e nella promozione della crescita inclusiva. Ma che volto ha oggi l’ex RSS che con l’Ucraina mira a chiudere la nuova cortina di ferro?
Aprile 2023, Urk, comune di 20mila anime a nord di Amsterdam. Una Renault Twingo viene sequestrata dalla polizia. Il proprietario aveva sostituito la sua targa con una fatta in casa, con l’iscrizione “sui iuris” (di proprio diritto).
“Regola Sigma 1: uccidi tutti gli stranieri che ti minacciano”. Poche parole a sostegno del video di Hitler e dei soldati della Frikorps Danmark, l’unità danese delle SS.