Via alla direttiva UE per la lotta alla violenza sulle donne: una giornata storica
Rappresenta un passo fondamentale per affrontare un problema che colpisce una donna su tre tra le 228 milioni di donne residenti nell’Unione Europea.
Rappresenta un passo fondamentale per affrontare un problema che colpisce una donna su tre tra le 228 milioni di donne residenti nell’Unione Europea.
Le vittorie in Francia, Italia, Austria, Ungheria e Belgio, così come i progressi in Germania e altri Paesi, sposteranno il Parlamento un po’ più a destra, ma non abbastanza per formare un governo di destra unificato.
Migliaia di senzatetto, tra cui richiedenti asilo, famiglie e bambini, sono stati allontanati dalla città e dall’area circostante nelle ultime settimane.
Israele avrebbe tentato di ostacolare le indagini della CPI sui crimini di guerra, utilizzando metodi coercitivi e intimidatori.
Mentre l’Europa si prepara per le imminenti elezioni del Parlamento Europeo, una nuova iniziativa di Fine Acts, uno studio creativo globale senza scopo di lucro, sta catturando l’attenzione del continente.
Il Parlamento federale belga ha accolto con entusiasmo l’approvazione della nuova legge che consentirà alle prostitute di usufruire di un contratto di lavoro legale e prestazioni di sicurezza sociale.
Una commissione di 18 esperte di diritto, salute ed etica ha pubblicato un rapporto sull’autodeterminazione riproduttiva e sulla medicina riproduttiva.
Era il 1972 e la Svezia diventava il primo paese al mondo a concedere alle persone trans il diritto di cambiare il proprio genere legale e il diritto di sottoporsi a un intervento chirurgico ai genitali per l’affermazione del genere.
Secondo i dati Eurostat, su 22 Stati dell’Unione europea con salario minimo, 9 hanno un salario minimo lordo sopra i 1.000 euro, in 4 non superano i 700 euro al mese.
A pochi mesi dall’importante tornata elettorale europea, il rapporto dell’osservatorio “Civil Liberties Union for Europe” accende un faro sulla deriva antidemocratica che stanno prendendo i 27.